Oncidium, Stilifolium, Cohniella o Trichocentrum?

Descrizione originaria
Oncidium cebolleta (Jacq.) Sw. (Jacquin) Swartz
Sezione: Cebollettae
Basionimo: Epidendrum cebolleta Jacq. 1760
La descrizione originaria precisa che O. cebolleta ha un rizoma robusto con pseudobulbi piccoli, tondeggianti e turgidi, unifoliati, generalmente una foglia per pseudobulbo, quasi cilindrica terete, elongata, affusolata, dotata di scanalatura longitudinale, di colore piùo meno rossiccio, talvolta maculata di rosso, lunga da150 a 600 mm.
Dalla guaina basale che avvolge lo pseudobulbo in vegetazione, spunta una robusta infiorescenza (600-750 mm di lunghezza), maculata di rossastro, eretta, ramificata e dotata di numerosi fiori piccoli.
I fiori sono variabili, sia in dimensione che nella forma, sepali e petali sono ondulati, di colore giallo maculati di bruno-rossastro, spesso ricurvi in avanti ad avvolgere la colonna.
Il labello è grande per il fiore, di colore giallo canarino o giallo oro.
L’areale di endemicità di questa specie è molto vasto, dal Messico, Argentina, Caraibi, America centrale al Paraguay, per questo motivo è molto variabile nelle sue forme, elencate per comodità con i vari sinonimi.
Il gran numero di sinonimi, sia per quanto riguarda l’epiteto di questa specie che quello del genere sta ad indicare la sua estrema incertezza tassonomica.
Oncidium cebolleta è una delle prime specie ad essere conosciute in Europa, essendo stato descritto nel lontano 1800, per la verità -The Dictionary of Gardening – indica che esso è stato introdotto in coltivazioni europee nel 1824.
Nel lungo percorso botanico, questa specie si è caricata “sulle spalle” parecchi sinonimi: brachyphyllum, cepula, glaziovii, humboldii, juncifolium, longifolium, ottonis, sprucei e ultrajectinum..
A proposito di sinonimi è assai noto fra i collezionisti che O. ottonis è riferito a due piante completamente diverse fra loro: O. ottonis è sinonimo di O. cebolleta (brachyphyllum, cepula, glaziovii, humboldii, juncifolium, longifolium, ottonis, sprucei e ultrajectinum), ma è stato anche registrato come sinonimo di O. concolor, specie di un’altra sezione del genere (Concoloria), dotata morfologicamente dei classici pseudobulbi con esili foglie apicali: se diamo un’occhiata alla Sander Liste troveremo entrambe le piante come O. ottonis.

4 pensieri su “Oncidium, Stilifolium, Cohniella o Trichocentrum?

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  2. Alberto_g

    Il ciclo metabolico descritto da Guido rappresenta una convergenza evoluzionistica dei processi biochimici. Osservato per la prima volta nelle Crassulaceae nel 1813, prende il nome di “metabolismo acido delle Crassulacee”, ovvero CAM. Il processo metabolico accomuna le piante che per necessità si sono adattate ad un ambiente xerofitico, è pertanto presente non solo nelle tipiche piante succulente, Cactaceae, Asclepiadaceae, Agavaceae, Crassulaceae…, ma anche nelle orchidee che vivono in ristrettezza idrica. Tipicamente oltre ad avere una superficie della foglia ridotta, la forma teretiforme è quella che espone meno alla evaporazione, le piante che crescono in buona luce o direttamente al sole hanno le foglie coperte da una pruina che riduce ulteriormente la dispersione e riflette maggiormente la luce solare incidente. Concluderei dicendo che la natura è perfetta!
    Alberto

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