OrchidAprile: internet-expò “3”

Orchids Club Italia: tutte le orchidee, che non vedrete a MPC

Eria sp.
Eria Lindley 1825 Sottofamiglia Epidendroideae, Tribù Podochileae, Sottotribù Eriinae.
Una grande famiglia composta da oltre 400 specie presenti nell’Asia continentale ed in varie isole dell’oceano pacifico.
Le specie appartenenti a questo genere sono molto diverse, piante di varie dimensioni a volte con pseudobulbi morbidi e succulenti, in altri casi a forma di canna vagamente somiglianti ai Dendrobium, oppure completamente avvolti da spessa peluria.

I fiori di quasi tutte le specie durano solamente qualche giorno: la specie della foto è molto lenta ad aprire completamente le numerose infiorescenze, ma mantiene la fioritura per parecchi giorni.

Chiediamo collaborazione agli amici del blog per la sua classificazione.

OrchidAprile: internet-expò “2”

Orchids Club Italia: tutte le orchidee, che non vedrete a MPC – i diritti sono riservati

Un ibrido bellissimo

Orchids Club Italia – tutti i diritti sono riservati

Slc. Wendy’s Valentine ‘June’, AM/AOS (Sl. Jinn X Slc. Paprika)

Pianta di piccole dimensioni, fiorisce in primavera e presenta 2, più raramente 3 fiori rossi di medie dimensioni, con la gola del labello color giallo intenso.
Il colore rosso vivo di questo bellissimo incrocio è veramente splendido, la chiave di questo risultato è sicuramente il suo progenitore: Sophronitis coccinea.
Negli anni 60-70, gli ibridatori americani iniziarono un intenso programma di incroci con l’utilizzo della Soph. coccinea.

Ernest Hetherington, sperimentò con insistenza l’impollinazione con la Cattleya Bob betts x Sophronitis coccinea e dopo molti tentativi realizzò la sua prima Sophrocattleya : Sc Rosa Pixie ‘pinafore ‘.
Queste nuove ibridazioni hanno modificato mode e tendenze, avviando la selezione di piante piccole con fiori di colore intenso, molto duraturi e facilmente rifiorenti anche due volte l’anno: le cosiddette “Mini cattleya”, termine abusato perché le vere “Miniature” vengono più tardi con successive miscelazioni della progenie.
In questa logica, l’ibrido della foto racchiude in se le caratteristiche principali precedentemente elencate: colore rosso intenso, fiori duraturi e relativamente grandi rispetto alla dimensione ridotta della pianta.

Questa bella orchidea è ideale per le collezioni in piccoli spazi. Le condizioni colturali sono quelle generali delle altre Cattleya, con la precauzione di riservarle spazi freschi e luminosi.

Nota: chiunque intende esporre le sue orchidee, invii una e-mail a info @ orchids.it con descrizione e foto.

Dialoghi e veleni

Tutte le orchidee, che non vedrete a MPC

Questo blog fa scorrere il mondo fantastico delle orchidee in tempo reale sul web, ma nello stesso tempo, con gli eventi promossi da Orchids Club Italia, riesce a tradurre l’ambito virtuale in occasioni di vita reale.

Nelle varie manifestazioni organizzate dal nostro Club, la gente chiede dov’è la nostra sede, quanto costa l’iscrizione e come si fa per aderire; rimane positivamente sorpresa, quando precisiamo, che non si pagano quote associative, che la nostra sede è ogni luogo dove ci sono orchidee da vedere e che per aderire basta comunicare i propri dati: e-mail, indirizzo e/o telefono.

Il nostro Club è una libera Associazione di persone (tutti possono esserne soci). In Italia non esistono Associazioni orchidofile pubbliche e/o istituzionalmente riconosciute: quelle esistenti sono associazioni di fatto come (Orchids Club Italia ed altre) o frutto di una stipula notarile fra privati ( AIO, ATAO ecc.) e pertanto non c’è alcuna gerarchia di valori, se non quella espressa sul campo.

Questa premessa ci aiuta ad introdurre un breve dialogo nato nei commenti di questo blog.
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Sophronitis: “modeste” ma belle

Sophronitis Lindley 1828. E’ un genere di orchidee epifite a sviluppo simpodiale costituito da specie di piccole dimensioni.

Il genere Sophronitis appartiene alla sottotribù delle Laeliinae.
Il nome del genere trae origine dalla parola greca “SOPHRON”, che significa (modesto, discreto), proprio per le piccole dimensioni della pianta descritta da Reichenback, la: Sophronitis coccinea. Coccinea deriva sempre dal greco, ad evidenziare il colore vermiglio o scarlatto dei suoi piccoli fiori.
Ulteriori approfondimenti fanno pensare che essendo considerata la Sophronitis cernua, specie tipo di questo genere, il suo nome “Sophronitis” sia stato indicato da Lindley nella sua descrizione del 1828.

Sophronitis cernua – collezione Guido De Vidi – tutti i diritti sono riservati

Le infiorescenze molto appariscenti con colorazioni che vanno dal rosso rubino, scarlatto, viola, rosa ed anche varietà alba, escono dalla parte superiore di piccoli pseudobulbi compatti e si presentano a fiore singolo (Soph. coccinea – brevipenducolata), oppure a piccoli gruppi (Soph. cernua)
Tutte le specie sono interessanti in coltivazione, sia per la loro bellezza e soprattutto per la piccola dimensione delle piante; quest’ultima caratteristica, consente di sistemarle in piccoli spazi tipo le “wardiane” o terrari che dir si voglia.

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Echi dalle mostre di Orchids Club Italia

Una stagione carica di soddisfazioni

Polliceverde 2006 chiude un ciclo eccezionale di mostre ed eventi orchidofili, che hanno ulteriormente contribuito a far conoscere le orchidee rare al grande pubblico ed Orchids Club Italia è stato l’indiscusso protagonista di questa missione primaverile.

Riassumendo i vari eventi degli ultimi mesi, il primo pensiero va all’EOC 2006 “Padova – Flormart”.

A Padova si son visti grandi personaggi dell’orchidologia internazionale, si son visti pure nani e nanetti, palloni gonfiati e commedianti in cerca d’autore, si son viste anche tante orchidee…troppo poche quelle Italiane esposte. Finita la chermesse e spenti i riflettori, purtroppo si respira già l’atmosfera di “addio alle armi” tutti a casa: la scena è finita.
Noi abbiamo continuato a mostrare le nostre orchidee a Pordenone, Passariano e Gorizia.
Esporre le orchidee rare dei collezionisti è il migliore strumento per avvicinare vecchi e nuovi appassionati ed il generale interesse manifestato dal pubblico in tutte le manifestazioni deve far riflettere commercianti ed associazioni.

La mia mente è ancora carica di tante emozioni e sensazioni, che mi è difficile, direi impossibile raccontare tutto e tutti, forse è meglio rivivere i vari momenti con le immagini, le ultime immagini… quelle di Polliceverde.


Giochi di luce: Cattleya (C. General Patton x C. Irene Finney “Spring Beauty” AM/AOS) è stata la più ammirata, fotografata ed “annusata”.


…il profumo

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