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Hygrochilus parishii sinonimo: Vandopsis parishii

Hygrochilus: il dizionario “Orchid genera” di Peggy Alrich e Weslet Higgins fa riferimento a 2 specie, forse considera – Hygrochilus parishii var. marriottianus (Rchb.f.) Pradhan – come specie, ciò scritto, gran parte della letteratura lo considera un genere mono specie:
Hygrochilus parishii
Sottofamiglia: Epidendroideae • Tribù: Vandeae • Sottotribù: Aeridinae • Genere: Hygrochilus Pfitzer (1897).
Hygrochilus , pochi collezionisti hanno dimestichezza con questo nome di genere, pur avendolo da anni nella loro collezione… io sono fra quelli!!
Questa specie è più nota come Vandopsis parishii, ma in questo caso, Ernst Pfitzer, che per primo la collocò in un nuovo genere aveva buone ragioni per farlo, ci vollero molti anni per accettare le sue valutazioni, però…
vandopsis_parishii_fioreHygrochilus parishii (Veitch & Rchb.f.) Pfitz. è stato scoperto per la prima volta da Charles Parish in Myanmar (Birmania) nel 1862. Parish inviò una pianta al giovane Reichenbach, che la descrisse in suo onore in Gardeners’ Chronicle nel 1867 come Vanda parishii. Nel 1897, Ernst Pfitzer creò un nuovo genere, Hygrochilus appunto, nel quale sistemò quest’unica specie per la particolarità del suo labello.
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A proposito di Darwin

L’amico Antonio Borsato, medico di professione e grande appassionato delle scienze naturali, da anni condivide con me la sua passione per le orchidee… praticamente Antonio è la biblioteca alla quale attingo sempre con avidità.
Qualche volta è la biblioteca stessa che mi corre spontaneamente in aiuto, come in questo caso ad esempio:

darwin_giovane“Caro Lillo, in questo clima di celebrazioni per i 200 anni della nascita di Darwin, ti allego le considerazioni che lo stesso ha fatto sull’impollinazione dell’Angraecum sesquipedale. Molto interessanti per capire lo spirito dell’Evoluzionismo, almeno come lo intendeva lo stesso Darwin, sono le ultime righe “….Queste piante produranno…”. Ho tratto quanto ti allego dalla prima edizione italiana dell’opera di Darwin del 1883 che io possiedo. Fanne l’uso che vuoi.”
Nota: L’epiteto “Lillo” usato da Antonio nella mail è il nome con cui sono conosciuto dagli amici di paese e della mia infanzia … usandolo si manifesta e si amplifica il segno di amicizia.

Foto a sinistra: Charles Darwin in un ritratto giovanile
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Charles Darwin: 200 anni dalla sua nascita

Charles Robert Darwin… (Shrewsbury, 12 febbraio 1809 – Londra, 19 aprile 1882)

darwin_1…”Ricorre il 200° anniversario della nascita di Charles Darwin, lo scienziato che ha posto i fondamenti della biologia moderna. L’assioma fondamentale della sua teoria è che tutti gli organismi viventi generano più individui di quanti ne possano sopravvivere e che la probabilità di sopravvivenza e riproduzione è maggiore in quegli individui che presentano caratteristiche vantaggiose.”… tratto da iltempo.ilsole24ore
Il darwinismo ha cambiato la nostra concezione della biologia e della storia della vita sulla terra ed è stato giustamente definito la più grande teoria unificatrice della biologia. Nella concezione darwiniana, tutto in natura, inclusa l’origine dei viventi, è il risultato di processi naturali governati da leggi naturali. La teoria fu resa nota nel 1858 con la pubblicazione di «On the origin of species by meams of natural selection»
angraec_sesqui_fioriLa grande famiglia delle orchidee ispirò Darwin e gli fu di grande aiuto per suffragare la sua teoria.
Famosa è la specie Angraecum sesquipedale nota come l’orchidea di Darwin, esempio, insieme a tante altre, della validità della sua teoria sull’evoluzionismo degli organismi viventi. Il dibattito è ancora aperto fra evoluzionismo e creazionismo, ma il pensiero di Darwin ci fa riflettere e discutere… e parafrasandolo si potrebbe dire anche “evolvere”.

Che ne pensi?