Un metodo esclusivo di autofecondazione
Holcoglossum amesianum è un’orchidea epifita, endemica nella Provincia cinese dello Yunnan e fiorisce durante i mesi asciutti da febbraio ad aprile.
L’impollinazione di questa specie di orchidea non avviene con l’ausilio di insetti pronubi. A tal proposito, alcuni botanici cinesi, guidati da LaiQuang Huang della Tsinghua University, posto che in natura, i fiori di Holcoglossum amesianum si fecondano, hanno scoperto il loro ingegnoso ed alquanto originale sistema riproduttivo.
Per assicurarsi che i pollinia raggiungano l’ovulo, questa pianta non produce liquidi appiccicosi.
I suoi fiori si avvalgono solamente della legge di gravità; ad un certo punto ogni singolo fiore ruota quel tanto che serve per posizionare la parte sessuale maschile di se stesso (pollinia) nella posizione necessaria per fertilizzare quello femminile (stigma).
Pertanto, questa orchidea non ha bisogno di sprecare energie per produrre profumi e/o nettare per attirare gli insetti pronubi. E’ sufficiente che il cuscinetto di protezione delle masse polliniche si scopra e che il fiore ruoti nella posizione adatta a farle cadere nella cavità dello stigma, dove avviene la fecondazione. Questo rapporto sessuale è così esclusivo che ogni singolo fiore è autosufficiente e non necessita nemmeno il trasferimento di polline da fiore a fiore sulla stessa pianta.
Pervy orchids: Sequenced photos of self-pollinating Holcoglossum
Referenze: Liu, KW; Liu ZJ, Huang L, Li LQ, Chen LJ, Tang GD (Jun 22 2006). “Pollination: self-fertilization strategy in an orchid”. Nature 441 (7096): 945-6. PMID 16791185.