Il fantastico mondo delle orchidee ci porta spesso ad ammirare piante strane e piccoli fiori affascinanti.
Collezione Guido De Vidi – foto 14.11.06 – diritti riservati
Trichoglottis latisepala Ames 1910
Specie, originaria delle Filippine.
Pianta di medie dimensioni, epifita a sviluppo monopodiale, ama clima da serra intermedia e le sue esigenze colturali possono essere equiparate a quelle delle Vanda.
Il lungo fusto di questa specie, coriaceo e pendente, forma foglie ovali, sessili e dalle loro ascelle si sviluppano in progressione piccole infiorescenze color rosa molto longeve: praticamente si possono ammirare fioriture quasi tutto l’anno.
Collezione Guido De Vidi – foto 14.11.06 – diritti riservati
Acampe papillosa (Lindley) Lindl. 1853
Orchidea endemica nelle foreste asciutte semi–decidue della fascia Himalayana fino al Vietnam e può essere trovata ad altitudini di 700 – 800 metri.
L’ Acampe papillosa è una specie epifita a sviluppo monopodiale e predilige climi caldi ed umidi: le condizioni colturali sono simili a quelle delle Vanda.
Pianta di dimensioni consistenti, fiorisce in autunno formando pannicoli compatti di piccoli fiori fragranti, labello bianco, petali e sepali color ocra pallida maculati di porpora.
Collezione Guido De Vidi – foto 10.11.05 – diritti riservati
Pleurothallis sp. Ecuador
Il genere Pleurothallis è molto vasto, difficile da classificare e poco conosciuto; più di 1.600 specie sono state scoperte nella fascia geografica che va dal Messico all’Argentina del Nord.
Coltivare Pleurothallis è molto affascinante, ma non tutte le specie si lasciano gestire con facilità.
I motivi vanno ricercati nelle sue particolari esigenze climatiche (fresche, umide e ventilate) e nella loro struttura vegetativa priva di pseudobulbi e assai delicata.
Altro elemento di cruccio per i collezionisti delle Pleurothallis è l’assoluta incertezza sulla loro tassonomia.
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Antonio, il problema dell’ annerimento delle foglie dei Pleurothallis a grande foglia l’ho notato pure io su altra specie.
Sono giunto all’ipotesi che questo problema sia dovuto all’effetto di una combinazione (acqua stagnante sulle foglie e temperatura eccessiva danno vita a questa infezione), non direi che si tratti di stagnazione radicale, almeno nel mio caso perchè la pianta è su zattera.
Io ho spostato la pianta in luogo più fresco…per il momento sulle foglie giovani non si manifesta il problema…staremo a vedere.
…ecco ho fatto una foto:
Come si vede, le foglie a sinistra della foto (vecchie) hanno le punte nere, ma quelle nuove sono perfette e la pianta non sembra soffrire …vediamo l’anno prossimo se succede la stessa cosa.
Ciao Guido
Posso soffermarmi sulla mini purple, essendo una divisione non è un problema di luce ma di forza della pianta, delle mie due divisioni una è fiorita l’altra no, appena la pianta sarà più forte senz’altro ti fiorirà, poi quando sarà a regime farà la sua regolare fioritura ad ogni completamento del nuovo pseudobulbo. Nella tua serra, secondo me molto ombregiata, un po di luce in più non farebbe certo male. Per la pleurotallis non saprei, sentiamo Guido, io non ne ho. Ciao Alberto