Chiunque coltivi orchidee per passione ha le sue piante impossibili, quelle proibite, quelle che vorrebbe, ma che non potrà mai coltivare… per questione di spazio o per tanti altri motivi: proviamo a fare un viaggio fra le “orchidee proibite”.
Sono molte le specie di orchidee, seppur affascinanti, assenti nelle nostre collezioni e non facili da trovarsi sui banchi dei venditori, una di queste è sicuramente Trichoglottis fasciata .
Fatto il preambolo cominciamo con questa spilungona, quella che per mostrarti un fiore deve salire verso il cielo oltre i due metri abbondanti: Trichoglottis fasciata (Benth. & Hook. f.) Rchb. f. 1872
Pubblicato in: Flora 55: 137 (1872).
Distribuzione : Cambogia, Laos, Thailandia, Vietnam, Borneo, Penisola Malaysia, Fillippine e Sumatra.
RBG, Kew non considera questo nome come valido, ma come un sinonimo di Staurochilus fasciatus (Rchb.f.) Ridl. J. Linn. Soc., Bot. Soc., Bot. 32: 351 (1896). 32: 351 (1896).
I fiori di questa specie sono deliziosi e profumatissimi, ma la pianta è ingombrante da morire.
Siccome questa specie ama il caldo umido e la luce intensa, già è di impossibile coltivazione per i collezionisti delle nostre zone temperate, sprovvisti di serra capiente.
Altro discorso per i fortunati appassionati di orchidee che vivono in luoghi caldi ed umidi, questi possono tranquillamente acclimatare anche all’esterno la loro Trichoglottis fasciata facendola arrampicare su qualche albero, meglio se è una palma. Questa orchidea, oltre al caldo umido non chiede altro.
Si dirà allora – perché proibita? – proibita per l’appunto, in quanto facile da coltivare e per questo assai invadente, sia in altezza che in larghezza.
E’ un’orchidea a sviluppo monopodiale caratterizzata da un esteso apparato radicale lungo tutto il fusto vegetativo, fusto che crescerà velocemente ed il suo apice raggiungerà presto il tetto della serra.
Ciò nonostante so benissimo che nessuno di voi rifiuterà una mia divisione di questa orchidea, siete avvisati però: non lamentatevi se in futuro dovrete ampliare la vostra serra 😉
Giovanni Zalot di Feltre, fra le sue orchidee coltiva anche una divisione di questa specie (donatagli qualche tempo fa), nella sua piccola serra auto costruita (alta non più di 2 metri) e l’altro ieri, con orgoglio mi chiese – Guido, quando fiorirà? Fra due metri -risposi – mamma mia – esclamò Giovanni – dovrò farle anche il campanile!!??
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