Questo reportage è dedicato agli Angeli di Schio, ovvero a quel piccolo gruppo di appassionati Schledensi, che, con caparbietà e tenacia sono riusciti a mantenere vivo nel luogo dove è nato, un grande evento orchidofilo.
I fatti: Articoli, link, thread su forum e video, tutti documenti pubblici
Giugno 2006
La storia comincia in quella famosa – notte bianca del 2006 – post scritto sul blog www.orchids.it
22.23 Settembre 2007
– Fonte: Sito ufficiale Comune di Schio
Nota: Paola Thiella, organizzatrice su incarico remunerato del Comune di Schio
– Video Atao reperibile su You Tube
– forum orchidando – ronin (leggi Slaviero Danilo) pubblicizza con grande enfasi l’evento di Schio… da notare le date 22-23 Settembre
27 -28 Settembre 2008
– 2008 Video ATAO
– 2008 – dal bollettino ALAO:
...”Mostre – Anche quest’anno nei giorni 27 (nel pomeriggio) e 28 Settembre (tutto il giorno), si ripete a Schio (VI) la Mostra Florovivaistica GIARDINO Jacquard – collezione di orchidee ed altre piante.
Inserita in un ambiente molto particolare di archeologia industriale, la mostra è giunta alla sua terza edizione ed ha ottenuto lo scorso anno un notevole riscontro di pubblico.
L’ALAO, insieme con altre associazioni di settore, sarà presente a questa bellissima manifestazione con un proprio stand nel quale tutti potranno trovare aiuto e informazioni sulla coltivazione delle orchidee.
Durante questa manifestazione, nel giorno 27 Settembre, l’AIO ha ha preparato un programma di attività per il consiglio, e più precisamente:
ore 11.00 consiglio AIO
ore 14.00 giudizio nostra
ore 16.30 giudizio al tavolo.”….
Nota: Paola Thiella, organizzatrice su incarico remunerato del Comune di Schio.
Fonti bene informate fanno notare che già in questa edizione, stante il successo della manifestazione, un eventuale lievitare del Budget di spesa, preventivabile per le future edizioni, avrebbe obbligato il Comune di Schio a dover attivare un bando di concorso pubblico.
Questa legittima e trasparente decisione del Comune di Schio, crea una incomprensibile spaccatura in seno alla ATAO.
Pare che Paola Thiella, socia onoraria ATAO, che nel frattempo sta già tessendo rapporti operativi per spostare l’evento orchidofilo a Thiene, abbia chiesto alla sua Associazione di seguirla nella nuova avventura. L’ ATAO, solamente con l’effetto del doppio voto (in caso di parità di voti prevale il voto del Presidente – Art.11 Statuto ATAO) in facoltà al suo Presidente (al tempo Zanardo Dino di Conegliano -TV) ha deliberato di seguire la sua socia onoraria a Thiene.
Quel doppio voto del Presidente ATAO da il via ad una triste vicenda nell’ambiente orchidofilo: ATAO spaccata in due e due mostre nel raggio di 10 Km… bella conquista.
Settembre 2009
– Thiella va a Thiene
– Schio tiene duro, l’organizzazione generale è assegnata a “Verderame” di Claudia Pavoni.
Il Comune di Schio invita Orchids Club Italia per la mostra delle orchidee da collezione. Il nostro Club accetta di buon grado ed è così che, quasi inaspettattamente, riparte la nostra collaborazione con gli appassionati orchidofili di Schio, rimasti fedeli allo spirito iniziale dell’evento.
– Orchids.it – post del nostro ritorno a Schio
– Nota: la prima mostra a Thiene con Thiella organizzatrice, prende il via due settimane dopo.
In entrembi gli eventi appaiono evidenti i segni di una rottura, non voluta dagli appassionati orchidofili e calata senza ripensamenti sull’associazionismo italiano, già carico di debolezze e di problemi.
2010.. Schio in Giugno e Thiene in Settembre.
Nell annuncio pubblicitario della mostra di Thiene (vedi link), si nota la completa assenza di qualsiasi riferimento alla presenza delle associazioni.
Questo aspetto negativo sollecita la mia Lettera all’ATAO, associazione della quale sono socio fondatore.
Il Comune di Schio sposta la data del suo evento a Giugno quale segno distensivo nei confronti di Thiene.
– 2010 Schio da orchids.it sulla mostra di Schio
– 2010 Schio tre buoni motivi in suo favore
– www.orchids.it – Thiella, organizza a Thiene e critica Schio
2011
Siamo ad oggi 27 Luglio 2011: L’evento di Schio è cosa pubblica già da parecchi mesi e…. Viridalia a Thiene è ancora avvolta nei misteri.
Per capire sino in fondo la genesi di tutta quasta vicenda, giova leggere con cura questo articolo pubblicato sulla pagina “la mostra” del sito.
Orchidee Giardino Jaquard 2011
Pingback: Cui prodest? L’inutile disfida orchidofila di Thiene | Orchids.it
Ciao Guido, Navigando sui siti di professionisti, ho visto che viridalia è la stessa settimana di settembre, ti risulta? vittorio
…appunto, sui siti dei commercianti, ma ad oggi, di Thiene non c’è ancora uno straccio di programma.
Radio scarpa dice che ci sarà…questo post è stato scritto proprio per stigmatizzare questa allucinante assurdità.
Guido
Signor Zanardo, sarei curiosa di conoscere la sua versione dei fatti e non mi pare che quanto scritto su questo articolo la disonori, in fono sono solo fiori, non trova?
saluti da Rita
Piuttosto a farlo è la maniera di intervenire che oltretutto non chiarisce nemmeno la situazione.
Ciao Marco, forse il signor Zanardo sarà al mare in vacanza, oppure non avrà ancora letto i commenti, ma noi abbiamo pazienza e sappiamo aspettare, sì quel signore ha il dovere di chiarire, in fondo sostiene che ho scritto il falso e non è simpatico…anzi, per il codice penale potrebbe essere calunnia.
Guido
Noto generalmente che quando ci sono reazioni spropositate a situazioni normali, la maggior parte delle volte è perché ci sono degli scheletri nell’armadio da difendere.
Di questo non accuso il Signor. Zanardo, che tra l’altro non conosco, ma gli consiglio amichevolmente di chiarire perché può essere che molte persone la pensino così ed a questo punto è pertanto una sua convenienza.
Mi è appena giunta una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, inviatami dal Signor Zanardo Dino che pubblico integralmente:
Caro Guido,
Ti scrivo in merito a quanto apparso nel tuo link il giorno 23 luglio u.s.
Innanzi tutto, tengo a precisare che quanto ivi riferito anche in merito alle votazioni non corrisponde minimamente al vero.
Praltro, i fatti – non corrispondenti al vero – così come da Te esposti sembrano addombrare non meglio miei interessi personali e professionali.
Con la presente Ti diffido formalmente a rettificare quanto da Te scritto nel Tuo link, in difetto mi vedrò costretto ad adire le vie legali per la tutela del mio buon onore.
Confidando in un positivo riscontro.
Distinti saluti
Dino Zanardo Susegana, 29 – 07 – 2011
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OSSERVAZIONI
Caro Dino, l’unica rettifica che posso fare è che tu abiti a Susegana e non a Conegliano, per il resto, se hai altre versioni dei fatti, questa è una triubuna, interattiva e pubblica, ti invito ad usarla per divulgare la tua giusta versione dei fatti, senza nessun tipo di censura.
Io non ho altre esposizioni da fare, quelli sono i fatti a me noti, appunto, noti e pubblici. Se ti va di dialogare su quella che per l’orchidologia amatoriale italiana, comunque la si voglia mettere è stata e, purtoppo continua ad essere una BRUTTA PAGINA (mi dispiace che tu ti sia trovato protagonista), son qua, pronto ad entrare nel merito.
Quanto riportato nel post a cui, penso, tu faccia riferimento nella tua missiva è informazione, certamente critica, ma informazione, se manca qualche tassello a me ignoto, questa è la tribuna giusta per apportare le dovute integrazioni, senza scomodare le vie legali, che sono già abbondantemente intasate.
Attendo risposta
Cordialmente
Guido
salve sono rossana da molto tempo vorrei iscrivermi ad un forum di orchids ma con scarsi successi spesso nn funzionano.La dissturbavo poiche’ ho letto il suo mess ed è appassionata di speci particolari,ho circa 20 orchidee tra cui una ascocendra e un rametto di mazzillarie subfoglia acquistate quest’anno alla mostra di monte porzio romano.saprebbe darmi qualche consiglio su come coltivarla.la pianta sta bene la concimo e la curo ma sarei ancora piu’ felice vederla crescere di piu’ grazie a presto.rossana
Ciao Rossana,
forse intendi Maxillaria subulifolia?
E’ una miniatura epifita, vive in Ecuador – Colombia e desidera temperature calde. Avendo le foglie teretiformi, da cui il nome “subulifolia”, probabilmente deve sopportare molta luce e quindi pericoli di disidratazione.
Non è un’orchidea facile da coltivare, ti consiglio di sistemarla in un piccolo vaso con substrato di sfagno e materiale fibroso.
Attenta che non secchi e che non anneghi.
A presto
Guido
rompo il silenzio e vi ringrazio per la completezza, almeno serve a farsi un’opinione, il bello del web.